Sono Alice, creo per te ambienti “all’uncinetto” con un percorso introspettivo basato sull’ascolto.
Lo stile boho è una dichiarazione di libertà. Un modo di abitare che rifiuta le regole rigide del minimalismo per abbracciare la varietà, il colore, le texture e l’espressività personale. Eppure, sotto la sua superficie apparentemente eclettica, si cela una visione profonda: un’armonia autentica tra estetica, benessere e connessione con la natura.
Il termine boho deriva da “bohémien”, usato nell’Ottocento per descrivere artisti e nomadi anticonformisti, spesso associati alla cultura gitana. Lo stile boho, come lo conosciamo oggi, ha preso forma tra gli anni ’60 e ’70, influenzato dal movimento hippy, dalla filosofia orientale, dai viaggi esotici e dal rifiuto della società di massa. Nel design d’interni si è affermato come un’estetica libera, multiculturale e stratificata, che celebra l’imperfezione e la storia degli oggetti.
A differenza dello stile scandinavo, che predilige toni neutri e pacati, lo stile boho casa esprime un’esplosione cromatica. Le palette più tipiche includono:
I colori sono spesso accostati in modo audace, senza eccessiva premeditazione, ma sempre in armonia con le texture.
Legno grezzo, rattan, vimini, tessuti naturali come cotone, lino, juta e lana sono protagonisti. Le texture si sovrappongono e raccontano storie: tappeti etnici, cuscini ricamati, plaid intrecciati, oggetti d’artigianato o raccolti in viaggio.
Gli arredi boho non devono essere coordinati. Spesso sono recuperati, vintage o handmade, e proprio questa eterogeneità crea un’identità forte e vissuta.
Assolutamente sì. Pur non nascendo come corrente progettuale “biophilic”, lo stile boho casa integra molti principi del biophilic design:
Lo stile boho può quindi essere visto come una forma spontanea e meno tecnica di design biofilico, in cui il benessere psicofisico viene raggiunto attraverso connessione, identità e libertà espressiva.
Il boho non cerca l’ordine nel senso tradizionale. Al contrario, abbraccia la stratificazione visiva e la mescolanza di culture, epoche e materiali. Tuttavia, un buon progetto in stile boho sa orchestrare questi elementi per trasmettere una sensazione di accoglienza e autenticità, evitando il caos.
Per chi desidera esplorare lo stile boho con uno sguardo più approfondito, consiglio di seguire la designer americana Justina Blakeney, fondatrice di The Jungalow. La sua visione è un’esplosione di creatività, pattern botanici, colori vibranti e identità multiculturale, perfetta per chi ama l’abitare fuori dagli schemi.
Tra le letture di riferimento, segnalo The New Bohemians: Cool and Collected Homes, sempre a cura di Justina Blakeney, un volume ricco di immagini ispirazionali, consigli pratici e case vissute con autenticità.
Scegliere lo stile boho casa significa affermare un modo personale di abitare, in cui memoria, viaggi, natura ed emozioni si intrecciano liberamente. È uno stile che parla di chi siamo, che evolve nel tempo e che mette al centro il piacere sensoriale dell’abitare.
Ti accompagno nella progettazione del tuo spazio in stile boho — o nella contaminazione tra stili — partendo dai tuoi oggetti, dalle tue emozioni e dai materiali che ami.
Che tu voglia rinnovare un angolo o ripensare l’intera casa, troveremo insieme la tua armonia visiva.